1.L’ordinanza del G.U.P. di Firenze. Il Giudice per l’Udienza Preliminare del Tribunale di Firenze, a seguito dell’eccezione di nullità del capo d’incolpazione sollevata dal difensore di un ente coinvolto per mancata indicazione della “regola organizzativa cautelare violata in relazione ad ogni reato-presupposto”, ha invitato il Pubblico Ministero a riformulare l’imputazione, in base al meccanismo…
Giurisprudenza interna

1.Premessa La VI Sezione penale della Corte di Cassazione esclude che l’ente possa essere oggetto del sequestro preventivo c.d. impeditivo, ossia di quella cautela reale prevista all’art. 321 del Codice di procedura penale. Come noto, si tratta di un vincolo che ricade sulle “cose pertinenti al reato”, la cui ammissibilità nei confronti dell’ente è in…
1.Introduzione La definizione dei soggetti destinatari della disciplina prevista dal d.lgs. 231/2001 è un argomento da sempre centrale nel dibattitto dottrinale e giurisprudenziale. Com’è stato attentamente osservato, questa riflessione rileva tanto in un’ottica “patologica”, dovendo comprendere a quali enti possa attribuirsi una responsabilità amministrativa da reato ex d.lgs. 231/2001, quanto e ancora prima in una…
Le Sezioni Unite tornano a esprimersi sull’art. 316 ter c.p. Risparmio contributivo e momento consumativo: problematiche indirette nella responsabilità ex d.lgs. 231/2001
1. Il caso Con la sentenza in commento, le Sezioni Unite ribadiscono il confine tra truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e indebita percezione di erogazioni pubbliche, soffermandosi in particolare sulla rilevanza penale del c.d. risparmio contributivo e sul momento consumativo dell’art. 316 ter c.p. All’esito di un’ampia motivazione, la Corte di Cassazione…
1.Introduzione Con la sentenza n. 2836 del 23 gennaio 2025 la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sull’applicazione del principio di proporzione nell’ambito del sequestro preventivo. La pronuncia in esame, emessa dalla VI sezione penale, ha annullato l’ordinanza con la quale il Tribunale di Messina aveva disposto il sequestro preventivo della società agricola…
1.Introduzione Il ricorso al c.d. cash pooling è una pratica sempre più diffusa all’interno dei gruppi di società, che permette di accentrare la gestione delle disponibilità finanziarie delle varie società partecipanti in capo a un unico soggetto, al fine di ottimizzare la gestione della liquidità del gruppo. Il largo ricorso a tale strumento, tuttavia, ha…
1.Il fenomeno A partire dal 2019, la Procura della Repubblica di Milano ha avviato circa trenta indagini nei confronti di primari player nazionali sfociate, oltre che in contestazioni penali nei confronti di persone fisiche o enti (ai sensi del d.lgs. n. 231/2001), nell’applicazione di misure di prevenzione. I principali settori coinvolti da queste inchieste sono…
Con la sentenza n. 40682 del 6 novembre 2024 la Corte di Cassazione è tornata sul tema della corretta ripartizione della responsabilità tra i membri del C.d.A. in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, soffermandosi in particolar modo sulla reale portata esimente degli istituti della delega gestoria, ex art. 2381 c.c., e…
1. Introduzione Con la sentenza n. 42968 del 26 novembre 2024 la Corte di Cassazione, Terza Sezione Penale, ha annullato – per la seconda volta – la decisione della Corte d’Appello di Bologna che non si era conformata ai principi di diritto enunciati nella sentenza n. 24908/2021. La pronuncia in esame è di particolare interesse perché, analizzando i presupposti della responsabilità amministrativa degli enti…
Onere della prova e colpa di organizzazione. Il Tribunale di Biella sulla nullità del decreto di citazione a giudizio dell’ente per la mancata indicazione delle carenze organizzative.
1. Introduzione Il Tribunale di Biella, con ordinanza pronunciata in data 16 ottobre 2024, ha dichiarato la nullità del decreto di citazione a giudizio ai sensi dell’art. 552, comma 1 lett. c) e comma 2 c.p.p. per indeterminatezza e genericità del capo di imputazione. Più nel dettaglio, a seguito dell’eccezione sollevata dalla difesa della persona…
La sentenza della Corte di Cassazione, sez. lavoro, ud. 8 maggio 2024, dep. 7 giugno 2024, n. 15957 si inserisce nel consolidato filone giurisprudenziale in materia di risarcimento del danno ex art. 2087 c.c. in favore del dipendente per la violazione del diritto ad un ambiente di lavoro privo di fattori stressogeni. I giudici valorizzano…
La Cassazione torna sulla (in)applicabilità all’ente della non punibilità per particolare tenuità del fatto
Dall’entrata in vigore del d.lgs. 231/2001, diversi sono i problemi che la prassi ha affrontato con riferimento alla possibilità di estendere alla persona giuridica istituti che il codice penale dedica alla responsabilità delle persone fisiche. Tra gli altri, controversa è la questione sull’applicabilità della esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto alle corporations qualora…
1. Introduzione. Con la sentenza del 15 ottobre 2024, n. 37751 la Quarta Sezione penale della Corte di Cassazione si è pronunciata sul tema relativo al potere del Gip, in sede di procedimento a carico della persona giuridica, di ordinare l’imputazione coatta nei confronti della società, e ha disposto che nei confronti della richiesta di…
1. Profili introduttivi. Con la recente sentenza del 25 luglio 2024, n. 30604 la Sesta Sezione della Corte di Cassazione è tornata sul tema della portata della confisca nell’ambito di un procedimento di applicazione della pena su richiesta delle parti, ex art. 63 d.lgs. n. 231/2001. Sul punto, mentre con riferimento al procedimento a carico…
Introduzione Con la sentenza n. 31665 del 2 agosto 2024 la Corte di Cassazione ha posto la parola ‘fine’ sulla vicenda inerente al sequestro e successivo decesso di due dipendenti di una nota società italiana operante nel settore dell’industria Oil&Gas, vittime di un assalto da parte di ignoti mentre erano al lavoro in territorio libico…