1. Il caso Con la sentenza in commento, le Sezioni Unite ribadiscono il confine tra truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e indebita percezione di erogazioni pubbliche, soffermandosi in particolare sulla rilevanza penale del c.d. risparmio contributivo e sul momento consumativo dell’art. 316 ter c.p. All’esito di un’ampia motivazione, la Corte di Cassazione…
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E’ noto che le imprese del settore bancario sono soggette a specifiche regole e sottoposte a vigilanza da parte di autorità pubbliche, nazionali ed europee. L’attenzione delle autorità di supervisione è elevata sugli assetti di governo e controllo delle banche, mirando a stimolare una adeguata gestione dei profili di rischio. La disciplina di settore si…
Il pacchetto Omnibus I ESG e l’approvazione dello “stop the clock”
1.Gli ultimi sviluppi del quadro regolatorio UE in materia ESG I primi mesi del 2025 hanno segnato un momento di particolare rilevanza per il panorama normativo europeo in materia di sostenibilità. Come preannunciato in un procedente post, la Commissione Europea il 26 febbraio del 2025 ha presentato due nuove proposte legislative, conosciute come Pacchetto Omnibus…
I criteri guida del Ministero della Giustizia per la redazione dei codici di comportamento ex art. 6 del Decreto 231: verso l’hardification delle regole di condotta?
1.Finalità e struttura del documento Nel febbraio 2025, il Ministero della Giustizia ha elaborato il documento Criteri guida per la redazione di codici di comportamento delle associazioni rappresentative degli enti: a ridosso della pubblicazione, questo portale ne ha dato notizia (qui il consiglio di lettura della redazione), mentre adesso ci si vuole soffermare sui suoi…
Proporzionalità del sequestro alla persona giuridica: la Cassazione precisa i limiti
1.Introduzione Con la sentenza n. 2836 del 23 gennaio 2025 la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi sull’applicazione del principio di proporzione nell’ambito del sequestro preventivo. La pronuncia in esame, emessa dalla VI sezione penale, ha annullato l’ordinanza con la quale il Tribunale di Messina aveva disposto il sequestro preventivo della società agricola…
Profili di responsabilità penale e gestione del rischio nei gruppi di società*
1.Premessa: due miti da sgonfiare. Un grazie non di circostanza agli organizzatori e a Francesco Centonze, Stefano Manacorda, l’Avv. Biandrino, l’Avv. Reggiani. Il tema è sterminato ed è stato trattato in questi anni da autorevoli Colleghi. Non vorrei fare torto a nessuno, ma non posso non citare, tra gli altri, i lavori di Stefano Manacorda,…
Il reato di Indebita destinazione di denaro o cose mobili (art. 314-bis c.p.) e il correlato illecito 231 “a scartamento ridotto”
Nell’ambito di un vasto intervento in materia penitenziaria (più sotto il profilo organizzativo che giuridico), il decreto-legge 4 luglio 2024, n. 92 – meglio noto come Decreto Carceri – ha introdotto l’articolo 314-bis c.p. ovvero una nuova fattispecie di reato contro la pubblica amministrazione, rubricata Indebita destinazione di denaro o cose mobili. Novazione motivata –…
La riforma del diritto penale tributario e gli effetti sulla responsabilità 231
1. Premessa Il decreto legislativo n. 87/2024, attuando la legge delega n. 111/2023, ha riformato il diritto penale tributario, intervenendo sul decreto legislativo n. 74/2000. Sebbene la novella del 2024 verta quasi esclusivamente sul reato commesso dalla persona fisica, la stessa spiega degli effetti – più riflessi che diretti – anche sull’illecito amministrativo a…
L’elusione fraudolenta della documentazione antimafia (art. 512-bis, co. 2 c.p.) e l’introduzione per relationem di un nuovo illecito 231
1. Premessa Il decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito nella legge 29 aprile 2024, n. 56, ha inserito nel corpo dell’art. 512-bis c.p., rubricato Trasferimento fraudolento di valori, un nuovo comma, il secondo, che dispone: La stessa pena di cui al primo comma si applica a chi, al fine di eludere le…
L’adeguatezza del MOG frodato nella sentenza BT Italia del Tribunale di Milano
1. Premessa. I fatti di causa e la contestazione all’ente Il 22 aprile 2024 il Tribunale di Milano, II Sezione Penale, ha depositato la sentenza n. 1070 che chiude il primo grado della vicenda British Telecom Italia. Il processo ha visto imputati – da un lato – i vertici dell’ente per i reati di…
La responsabilità degli enti nella nuova direttiva ambiente: i green crimes come corporate crimes
1. Premessa Il 27 febbraio 2024, il Parlamento europeo ha approvato la nuova direttiva sulla tutela penale dell’ambiente, sostitutiva della direttiva 2008/99/CE, che rimodula i reati contro l’ambiente, instaurando un rapporto di continuità e discontinuità con la normativa introdotta in attuazione della direttiva del 2008 (infra § 2), e si focalizza in particolare sull’ente, sulle…
Il Tribunale di Perugia ammette la messa alla prova per l’ente: sconfessate le S.U. del 2023
1. Introduzione Con l’ordinanza del 7 febbraio 2024 il Tribunale di Perugia ha ritenuto ammissibile la messa alla prova per l’ente collettivo. La pronuncia è meritevole d’interesse perché, ponendosi nel solco di una precedente decisione del Tribunale di Bari, si è discostata dalla sentenza n. 14840 del 6 aprile 2023 con cui le…
L’adeguamento del MOG e del sistema disciplinare dell’ente al decreto legislativo Whistleblowing
1. Introduzione. Il d.lgs. n. 24/2023 e le modifiche al Decreto 231 Il decreto legislativo n. 24 del 2023 ha recepito nell’ordinamento italiano la Direttiva 2019/1937 sul whistleblowing, innovando profondamente il quadro normativo in tema di segnalazioni di illeciti all’interno delle imprese. Rinviando a quanto già analizzato in tema su CCCHub (qui i precedenti…
Responsabilità da reato dell’ente e illeciti ambientali: nessuna riduzione di pena se l’illecito è di pericolo astratto
1. Introduzione Con la sentenza n. 50770 del 20 dicembre 2023, la Terza sezione penale della Corte di Cassazione si è nuovamente confrontata con l’annosa questione della responsabilità amministrativa dell’ente per gli illeciti ambientali. Tra i diversi aspetti affrontati dalla pronuncia in esame, di particolare interesse si rivelano alcuni profili attinenti al trattamento sanzionatorio disciplinato…
La Cassazione sul profitto confiscabile all’ente nel caso di condotte di riciclaggio commesse dai vertici nell’interesse della banca
1. Introduzione Con la sentenza n. 30656, depositata il 14 luglio 2023, la Corte di Cassazione, in sede cautelare, è tornata a pronunciarsi sull’individuazione del profitto confiscabile all’ente, con specifico riferimento al reato di riciclaggio. In generale, il tema del quantum e del quid confiscabile è notoriamente delicato e presenta delle implicazioni teoriche di fondo…