La ricerca sul d.lgs. 231 presentata dal GAB

Il portale The Global Anticorruption Blog (GAB), dedicato all’analisi e alla discussione del problema della corruzione nel mondo, si sofferma sul progetto di ricerca I vent’anni del d.lgs. n. 231/2001: evidenze empiriche e prospettive di riforma.

 

L’innovatività dell’approccio data driven e l’interdisciplinarietà del progetto i punti posti in particolare evidenza nel post di Richard Messick che dà spazio all’illustrazione dei primi dati che emergono dagli approfondimenti in corso.

 

A vent’anni dall’entrata in vigore del d.lgs. 231/2001, come illustrato da Pierpaolo Astorina e Marco Colacurci, diverse sono le criticità che il sistema della responsabilità amministrativa degli enti mostra in Italia.

Tra esse si segnalano, in particolare, la scarsa utilizzazione degli standard internazionali per la creazione dei programmi di compliance, i pochi meccanismi interni atti a stimolare la cooperazione dell’impresa con la giustizia e la mancata differenziazione (a livello normativo) tra enti di diversa dimensione tutti tenuti a rispettare medesime regole per andare esenti da responsabilità.

 

A fronte di tali problematiche e dell’estrema difficoltà di rinvenire dati statistici e empirici sull’applicazione del d.lgs. 231/2001 assume, quindi, peculiare rilievo la ricerca in corso.

 

Dalla stessa emerge preliminarmente che tra il 2016 e il 2019, per i delitti di corruzione – nucleo iniziale dei cd. reati presupposto della responsabilità amministrativa degli enti – sono stati avviati (a livello nazionale) 174 procedimenti contro gli enti. Nello stesso periodo le sentenze di condanna sono state solo 28, i patteggiamenti 32.

 

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